Guernica
Per vincere la resistenza dei repubblicani sulla città basca di Guernica, il 26 aprile 1937 l’aviazione tedesca, per ordine di Franco, sperimenta il suo primo bombardamento a tappeto, provocando un massacro di civili. Sotto la violenta impressione provocata dal crimine commesso contro una popolazione inerme, Picasso, lavorando febbrilmente per esporlo alla Esposizione Internazionale di Parigi, realizza in poche settimane il capolavoro assoluto di Guernica. L’acme drammatico della composizione è la figura centrale del cavallo ferito. I suoi occhi stravolti e folli sono illuminati dalla lampada domestica che scende dal soffitto e dal lume sorretto dalla donna che si sporge dalla finestra per chiedere aiuto. Il cavallo, verso cui tutta la composizione converge, raccoglie in sé tutto il dolore della tragedia che si consuma ai suoi piedi e lo urla al mondo.